Data: 2006/2015
Categoria: Uffici
Breve descrizione: Il progetto nasce dall’incontro casuale fra un architetto ed un cliente appassionato del bello e amante dell’architettura. Dalla semplice richiesta di ristrutturare un vecchio ufficio nel centro di Bergamo, il lavoro è diventato un percorso di lunga durata dove le trasformazioni del luogo si sono susseguite per diversi anni, con diversi usi e diverse configurazioni dei luoghi che rispondono ai diversi programmi, che di volta in volta sono cambiati e che nel tempo hanno lasciato tracce fisiche di queste variazioni. Nei differenti ambienti sono visibili impronte delle trasformazioni come si trattassero di fossili incastrati nella pietra che si solidifica con il tempo. Ali di libellula per la libreria, uova di dinosauro nel giardino per l’illuminazione, pezzi del profilo delle mura venete della città nel controsoffitto. Un progetto dove la metamorfosi dei luoghi ha preso il sopravvento. Oggi, in questi spazi, è difficile identificare quali sono le tracce della storia e le tracce dell’immaginazione, come nei libri di Murakami dove le storie si intrecciano all’interno di una singola opera, tra realtà e ricordi, in altre parole, le diverse storie dei diversi luoghi si intrecciano per formare degli spazi senza confini fra interno ed esterno, casa e studio, pubblico e privato senza soluzioni di continuità.
Progettisti: arch.Carlos Manuel Gomes de Carvalho, arch.Chiara Raffaini
Fotografie: arch.Stefano Tacchinardi
Opere in cartongesso: Pendeggia Francesco